5 Cose da sapere sulle pulci degli animali domestici
5 COSE DA SAPERE SULLE PULCI
Le pulci sono dei piccoli parassiti responsabili dell’infestazione dei nostri animali domestici e anche della dermatite allergica da pulci (DAP).
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SI COMPORTANO COME DEI… VAMPIRI
La pulce adulta non sopravvive più di qualche giorno senza fare un pasto di sangue; una volta trovato il suo ospite ideale è probabile che rimanga con lui fino alla fine! Inoltre, ogni giorno sottrae fino a 14-15 microlitri di sangue: è poco? Sì, pochissimo, ma in corso di infestazioni massive può portare l’animale a soffrire di anemia.
Agli stadi precoci, invece, quando è ancora una piccola larva, teme la luce: i tappeti, i divani, i letti sono un ottimo rifugio.
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SONO PICCOLE, SI VEDONO AD OCCHIO NUDO, MA SI RICONOSCONO perché LASCIANO TRACCE “INDELEBILI”
Le pulci sono molto piccole, ma visibili ad occhio nudo: a volte si vedono camminare sulla cute degli animali, tuttavia nella maggior parte dei casi si pensa a una pulicosi (ovvero l’infestazione da pulci) quando si possono osservare dei puntini neri sul pelo dell’animale.
A questo punto, è sufficiente raccogliere questi puntini con un pettinino e farli cadere su un pezzo di carta assorbente leggermente inumidito: se rilasciano un alone marrone rossastro quando li schiacciate, si tratta degli escrementi lasciati da questi “simpatici” parassiti.
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“IBERNANO” FINO A 6 MESI
Quando le larve di pulce formano un bozzolo, chiamato pupaio, si trasformano in pupa e possono rimanere in questa forma perfettamente vitale anche per 6 mesi! Una discreta rivincita sull’adulto, e un bel grattacapo per noi che dobbiamo eliminarle completamente dall’ambiente domestico quando scopriamo questo sgradito coinquilino nascosto.
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LA PUNTA DELL’ICEBERG: SOLO IL 5% DELLE PULCI SI TROVA SULL’ANIMALE
Il ciclo vitale della pulce prevede degli stadi di sviluppo (uovo, larva) ambientali, e nella popolazione questi rappresentano quasi la totalità dei soggetti! Inoltre, nelle nostre case trovano la temperatura ideale per proliferare tutto l’anno. Ecco perché in caso di infestazione è fondamentale agire su più fronti:
- lavare a 60°C e stendere al sole cucce, copridivani e tutti i tessili a cui hanno accesso gli animali;
- dopo una accurata rimozione con aspirapolvere, spruzzare tutti i tessili con prodotti in grado di debellare le forme giovanili;
- trattare tutti gli animali che vivono in casa in maniera continuativa;
- verificare con il veterinario se persistono possibili fonti di contagio (canili, allevamenti, animali da caccia) in modo da valutare il rischio di reinfestazione;
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SONO PORTATRICI SANE DI MALATTIE
Le pulci dei nostri animali, purtroppo, possono trasmettere alcune malattie infettive come l’emobartonellosi conosciuta come malattia da graffio del gatto e la dipylidiosi, data da un parassita intestinale che solitamente colpisce il cane. Entrambe queste malattie possono essere trasmesse all’uomo: proteggere la salute di tutti equivale a spezzare tutti gli anelli conosciuti di questa catena.