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Allergie stagionali nei cani e nei gatti: come riconoscerle e trattarle

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17/Mag/2024


Introduzione La primavera è una stagione meravigliosa, ma può essere un incubo per gli animali domestici che soffrono di allergie stagionali. Pollen, erba e altre allergeni possono causare una serie di sintomi fastidiosi per cani e gatti. Riconoscere i segni di un’allergia e sapere come trattarla può migliorare significativamente la qualità della vita del tuo animale.

Sintomi delle Allergie Stagionali Le allergie stagionali possono manifestarsi con diversi sintomi, tra cui:

  • Prurito e graffi eccessivi
  • Rossore e irritazione della pelle
  • Lacrimazione eccessiva e occhi arrossati
  • Starnuti frequenti
  • Secrezioni nasali
  • Otiti ricorrenti
  • Perdita di pelo e dermatiti

Se noti uno o più di questi sintomi nel tuo animale durante la primavera, potrebbe trattarsi di un’allergia stagionale.

Diagnosi delle Allergie Per diagnosticare un’allergia stagionale, il veterinario può eseguire una serie di test, tra cui esami del sangue, test cutanei o prove alimentari per escludere altre cause di allergia. È importante identificare con precisione l’allergene per poter adottare le misure correttive appropriate.

Trattamenti Disponibili Esistono vari trattamenti per alleviare i sintomi delle allergie stagionali nei cani e nei gatti. Questi includono:

  • Antistaminici: Possono ridurre il prurito e l’infiammazione.
  • Corticosteroidi: Utilizzati nei casi più gravi per controllare l’infiammazione e il prurito.
  • Immunoterapia: Consiste nell’esporre gradualmente l’animale all’allergene per ridurre la sensibilità.
  • Prodotti topici: Shampoo medicati e spray possono aiutare a lenire la pelle irritata.
  • Dieta ipoallergenica: Nei casi in cui l’allergia alimentare sia sospettata, una dieta speciale può aiutare.

Prevenzione e Cura Oltre ai trattamenti medici, ci sono alcune misure preventive che puoi adottare:

  • Mantieni la casa pulita e libera da polline e polvere.
  • Lava frequentemente il tuo animale per rimuovere allergeni dal pelo.
  • Utilizza purificatori d’aria per ridurre la quantità di allergeni nell’ambiente domestico.
  • Evita le passeggiate nei periodi di alta concentrazione di polline.

Conclusione Le allergie stagionali possono essere fastidiose, ma con la giusta diagnosi e trattamento, è possibile alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita del tuo animale. Osserva attentamente il comportamento del tuo cane o gatto durante la primavera e non esitare a consultare il veterinario se sospetti un’allergia.

Se il tuo animale domestico mostra sintomi di allergia stagionale, prenota una visita alla clinica di Traversetolo del Centro Veterinario San Martino. I nostri veterinari esperti ti aiuteranno a trovare la soluzione migliore per il benessere del tuo amico a quattro zampe.


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18/Apr/2024


Introduzione La primavera è una stagione di rinascita e rinnovamento, non solo per noi ma anche per i nostri animali domestici. Con il cambiamento delle temperature e l’aumento dell’attività all’aperto, è importante preparare adeguatamente il tuo cane o gatto per affrontare al meglio questa stagione.

Controlli Veterinari di Primavera Prima di iniziare la stagione primaverile, è consigliabile un controllo veterinario completo. Questo permette di identificare e trattare eventuali problemi di salute che potrebbero essere stati trascurati durante l’inverno. Il veterinario può anche aggiornare le vaccinazioni e controllare la presenza di parassiti.

Prevenzione dei Parassiti Con l’arrivo della primavera, aumenta il rischio di infestazioni da pulci e zecche. Questi parassiti non solo causano disagio al tuo animale, ma possono trasmettere malattie gravi. Utilizza prodotti antiparassitari raccomandati dal veterinario e controlla regolarmente il pelo del tuo animale per individuare eventuali parassiti.

Cura del Pelo La primavera è il periodo in cui molti animali domestici perdono il pelo invernale. Spazzolare regolarmente il tuo animale aiuta a rimuovere i peli morti e ridurre la formazione di nodi. Inoltre, una buona spazzolatura stimola la circolazione sanguigna e favorisce un mantello sano e lucido.

Attività all’Aperto La primavera è il momento ideale per aumentare l’attività fisica del tuo animale. Lunghe passeggiate, giochi al parco e sessioni di addestramento all’aperto aiutano a mantenere il tuo cane in forma e felice. Anche i gatti possono beneficiare di un maggiore tempo all’aperto, purché siano supervisionati e in un ambiente sicuro.

Allergie Primaverili Come noi, anche gli animali possono soffrire di allergie stagionali. I sintomi includono prurito, starnuti, lacrimazione e problemi cutanei. Se noti questi segni nel tuo animale, consulta il veterinario per una diagnosi e un trattamento adeguato.

Conclusione Preparare il tuo animale per la primavera richiede attenzione e cura, ma i benefici sono numerosi. Un animale sano e felice può godersi appieno la stagione e tutte le attività che essa offre.

Per una visita di controllo e consigli personalizzati sulla cura primaverile del tuo animale, prenota un appuntamento alla clinica di Traversetolo del Centro Veterinario San Martino. Assicurati che il tuo amico a quattro zampe sia pronto per godersi al meglio la primavera!


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10/Mar/2024


Introduzione  Questi parassiti possono causare seri problemi di salute ai nostri animali domestici e a noi stessi. Prevenire è meglio che curare, quindi è fondamentale adottare misure preventive efficaci.

Rischi Associati alle Pulci Le pulci sono fastidiose e possono causare prurito intenso, allergie cutanee e, in alcuni casi, anemia. Inoltre, le pulci possono trasmettere parassiti intestinali come la tenia. Se il tuo animale si gratta frequentemente o noti piccole crosticine nere (escrementi di pulce) nel pelo, potrebbe essere infestato.

Rischi Associati alle Zecche Le zecche sono vettori di numerose malattie, tra cui la malattia di Lyme, l’ehrlichiosi e la babesiosi. Queste malattie possono avere gravi conseguenze per la salute del tuo animale e, in alcuni casi, anche per la tua. Le zecche si attaccano alla pelle dell’animale e si nutrono del suo sangue, quindi è fondamentale rimuoverle tempestivamente.

Prodotti Antiparassitari Esistono vari prodotti antiparassitari disponibili sul mercato, come collari, pipette spot-on e compresse. È importante scegliere il prodotto più adatto alle esigenze del tuo animale e seguire attentamente le istruzioni per l’applicazione. Consulta il tuo veterinario per ricevere consigli sui migliori prodotti antiparassitari per il tuo cane o gatto.

Ispezioni Regolari Controlla regolarmente il pelo del tuo animale, soprattutto dopo le passeggiate all’aperto, per individuare eventuali pulci o zecche. Presta particolare attenzione alle aree più nascoste come le orecchie, il collo, le ascelle e l’inguine. Se trovi una zecca, rimuovila con una pinzetta specifica, assicurandoti di estrarre anche la testa.

Ambiente Domestico Mantenere pulito l’ambiente domestico è essenziale per prevenire infestazioni. Lava regolarmente la cuccia e le coperte del tuo animale, aspira frequentemente i tappeti e i mobili e utilizza prodotti specifici per la disinfestazione degli ambienti domestici.

Conclusione La prevenzione è la chiave per proteggere il tuo animale dalle pulci e dalle zecche in primavera. Adottando misure preventive adeguate e mantenendo una buona igiene, puoi ridurre significativamente il rischio di infestazioni e garantire la salute e il benessere del tuo amico a quattro zampe.

Proteggi il tuo animale dalle pulci e dalle zecche! Prenota una visita alla clinica di Traversetolo del Centro Veterinario San Martino per consigli personalizzati e i migliori prodotti antiparassitari disponibili.


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03/Feb/2024


Introduzione  I nostri amici a quattro zampe non possono comunicarci direttamente quando qualcosa non va, quindi è compito nostro osservare attentamente i loro comportamenti e segni fisici per individuare eventuali problemi di salute.

Cambiamenti nell’Appetito Un improvviso aumento o diminuzione dell’appetito può indicare problemi di salute. Se il tuo animale rifiuta il cibo per più di 24 ore, potrebbe essere segno di problemi gastrointestinali, infezioni o altre malattie. Un aumento dell’appetito, invece, potrebbe indicare condizioni come il diabete o problemi tiroidei.

Letargia e Mancanza di Energia La letargia può essere un segnale di diverse condizioni mediche, dalle infezioni alle malattie croniche. Se il tuo animale sembra stanco, meno attivo del solito o dorme più del normale, è importante farlo visitare. La letargia può essere sintomo di malattie gravi come l’insufficienza renale o problemi cardiaci.

Problemi Respiratori Tosse, starnuti frequenti o difficoltà respiratorie sono segnali che richiedono immediata attenzione veterinaria. Questi sintomi possono indicare infezioni respiratorie, allergie, asma o condizioni più gravi come il collasso tracheale nei cani o l’asma felina nei gatti.

Variazioni nel Comportamento Comportamenti insoliti, come aggressività improvvisa, eccessiva timidezza o ansia possono essere sintomi di dolore o disagio. Il cambiamento nel comportamento può essere causato da malattie, traumi o cambiamenti nell’ambiente domestico. Un comportamento anomalo persistente dovrebbe essere valutato da un veterinario.

Sintomi Gastrointestinali Vomito, diarrea, costipazione o presenza di sangue nelle feci sono tutti segnali che qualcosa non va nel tratto gastrointestinale del tuo animale. Questi sintomi possono essere causati da infezioni, parassiti, intossicazioni alimentari o altre condizioni gravi.

Segni di Dolore Se il tuo animale zoppica, evita di usare una zampa, geme, piange o mostra segni di dolore quando viene toccato, potrebbe aver subito un trauma o soffrire di una malattia cronica come l’artrite. È importante non ignorare questi segni e consultare un veterinario per una diagnosi accurata.

Conclusione Essere attenti ai segnali di allarme può fare la differenza nella salute del tuo animale domestico. Intervenire tempestivamente è fondamentale per garantire il suo benessere. Se noti uno o più di questi segnali, non esitare a contattare il veterinario per un controllo approfondito.

Non ignorare i segnali di allarme! Prenota subito un controllo alla clinica di Traversetolo del Centro Veterinario San Martino per assicurarti che il tuo animale domestico riceva le cure


16/Gen/2024


Introduzione Scegliere il cibo giusto per il tuo animale domestico è una delle decisioni più importanti per garantirgli una vita lunga, sana e felice. Con una vasta gamma di opzioni disponibili, dai cibi secchi a quelli umidi, passando per le diete biologiche e quelle fatte in casa, è fondamentale sapere come fare la scelta migliore per il tuo amico a quattro zampe.

Qualità degli Ingredienti La qualità degli ingredienti è il primo fattore da considerare. I migliori alimenti per animali elencano carne o pesce come primo ingrediente, garantendo un alto contenuto proteico. Evita cibi con troppi conservanti, coloranti artificiali e additivi chimici, che possono essere dannosi a lungo termine. Leggi attentamente le etichette e preferisci marchi che utilizzano ingredienti naturali e di alta qualità.

Bisogni Specifici Ogni animale ha esigenze nutrizionali diverse a seconda della specie, della razza, dell’età, del livello di attività e delle condizioni di salute. Ad esempio, i cuccioli e i gattini necessitano di un’alimentazione ricca di calorie e nutrienti per sostenere la crescita. Gli animali anziani, invece, potrebbero aver bisogno di una dieta con un ridotto contenuto di grassi e facilmente digeribile. Anche condizioni mediche specifiche, come allergie alimentari, diabete o obesità, richiedono un’attenzione particolare alla dieta.

Tipologie di Cibo Il cibo secco è conveniente e aiuta a mantenere i denti puliti, mentre il cibo umido è più appetibile e può essere più adatto per animali con problemi dentali o di idratazione. Le diete fatte in casa possono essere una buona opzione se preparate con attenzione e sotto la guida di un veterinario, garantendo un equilibrio nutrizionale adeguato.

Consulta il Veterinario La consulenza di un veterinario è fondamentale per determinare la dieta più adatta al tuo animale. Il veterinario può valutare le specifiche esigenze del tuo pet e suggerire il tipo di alimentazione più idoneo. Questo è particolarmente importante in presenza di condizioni mediche che richiedono una dieta speciale.

Conclusione Scegliere il cibo giusto per il tuo animale domestico è cruciale per la sua salute e il suo benessere. Una dieta equilibrata e di qualità contribuisce a prevenire molte malattie e a mantenere il tuo amico a quattro zampe in forma. Se hai dubbi o vuoi un consiglio personalizzato, non esitare a consultare un esperto.

Prenota un appuntamento alla clinica di Traversetolo del Centro Veterinario San Martino per una consulenza nutrizionale personalizzata e garantire al tuo animale una dieta equilibrata e sana!


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20/Dic/2023


Introduzione Le vaccinazioni sono una parte fondamentale delle cure preventive per cani e gatti. Proteggono i nostri amici a quattro zampe da malattie gravi e potenzialmente letali, garantendo loro una vita più lunga e sana. Conoscere quali vaccinazioni sono essenziali e quando somministrarle è cruciale per ogni proprietario di animali.

Vaccinazioni per Cani Le vaccinazioni essenziali per i cani includono quelle contro il cimurro, l’epatite infettiva, la parvovirosi e la rabbia. Il cimurro è una malattia altamente contagiosa che può causare sintomi respiratori, gastrointestinali e neurologici. L’epatite infettiva colpisce il fegato e può essere fatale. La parvovirosi è una malattia virale che causa vomito e diarrea gravi, spesso fatale nei cuccioli. La rabbia è una malattia virale mortale che può essere trasmessa agli esseri umani.

Vaccinazioni per Gatti Per i gatti, le vaccinazioni chiave sono quelle contro la panleucopenia felina, la rinotracheite virale, la calicivirosi e la leucemia felina. La panleucopenia, nota anche come cimurro felino, è una malattia virale grave che causa febbre alta, vomito e diarrea. La rinotracheite virale e la calicivirosi sono malattie respiratorie che possono provocare sintomi gravi e duraturi. La leucemia felina è una malattia virale che compromette il sistema immunitario e può essere fatale.

Importanza dei Richiami I richiami delle vaccinazioni sono cruciali per mantenere l’efficacia delle immunizzazioni. Seguire il calendario vaccinale raccomandato dal veterinario è essenziale per garantire una protezione continua contro le malattie. I richiami sono solitamente annuali, ma alcune vaccinazioni possono avere intervalli diversi.

Effetti Collaterali e Precauzioni Le vaccinazioni sono generalmente sicure, ma come qualsiasi trattamento medico, possono avere effetti collaterali. Questi possono includere gonfiore nel sito di iniezione, febbre leggera o letargia. In rari casi, possono verificarsi reazioni allergiche gravi. È importante monitorare il tuo animale dopo la vaccinazione e contattare il veterinario se noti qualcosa di insolito.

Conclusione Le vaccinazioni sono un investimento fondamentale nella salute del tuo animale domestico. Proteggono non solo il tuo pet, ma anche la comunità animale in cui vive. Assicurati che il tuo cane o gatto sia protetto dalle malattie prevenibili seguendo attentamente il calendario vaccinale.

Assicurati che il tuo cane o gatto sia protetto dalle malattie prevenibili. Prenota oggi stesso un appuntamento alla clinica di Traversetolo del Centro Veterinario San Martino per aggiornare il calendario vaccinale del tuo animale!


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23/Nov/2023


Introduzione L’osteopatia veterinaria è una disciplina olistica che si concentra sulla diagnosi e il trattamento delle disfunzioni meccaniche del corpo attraverso tecniche manuali. Originariamente sviluppata per l’uomo, l’osteopatia ha trovato un’applicazione efficace anche in campo veterinario, offrendo benefici significativi per cani e gatti. In questo articolo esploreremo cosa sia l’osteopatia veterinaria, i suoi principi, i benefici e quando potrebbe essere indicata per il tuo animale domestico.

Cos’è l’Osteopatia Veterinaria? L’osteopatia veterinaria si basa su un approccio olistico che considera il corpo dell’animale come un’unità integrata. Gli osteopati veterinari utilizzano tecniche manuali per migliorare la mobilità articolare, alleviare la tensione muscolare, migliorare la circolazione sanguigna e promuovere il benessere generale. Questi professionisti sono addestrati a riconoscere le disfunzioni biomeccaniche che possono causare dolore o limitare la funzione del corpo.

Principi dell’Osteopatia Veterinaria Gli osteopati veterinari seguono alcuni principi fondamentali:

  • Unità del Corpo: Il corpo è visto come un’unità interconnessa. Una disfunzione in una parte del corpo può influenzare altre parti.
  • Struttura e Funzione: La struttura del corpo e la sua funzione sono strettamente correlate. Un problema strutturale può alterare la funzione normale.
  • Capacità di Autoguarigione: Il corpo ha la capacità innata di guarire se stesso. L’osteopatia mira a facilitare questo processo naturale.

Benefici dell’Osteopatia per Cani e Gatti L’osteopatia veterinaria può offrire numerosi benefici per cani e gatti, tra cui:

1. Alleviamento del Dolore: L’osteopatia può essere efficace nel trattamento del dolore cronico causato da condizioni come l’artrite, displasie articolari, e lesioni muscolari. Le tecniche manuali aiutano a ridurre la tensione muscolare e migliorare la mobilità articolare.

2. Miglioramento della Mobilità: Animali con rigidità articolare, zoppia o difficoltà di movimento possono beneficiare delle tecniche osteopatiche che mirano a ripristinare la normale funzione meccanica del corpo.

3. Recupero Post-Operatorio: Dopo interventi chirurgici, l’osteopatia può accelerare il processo di guarigione migliorando la circolazione e riducendo l’infiammazione.

4. Supporto per Animali Anziani: Gli animali anziani spesso soffrono di problemi articolari e muscolari. L’osteopatia può migliorare la qualità della vita di questi animali, alleviando il dolore e migliorando la mobilità.

5. Trattamento di Problemi Comportamentali: In alcuni casi, problemi comportamentali possono essere legati a disfunzioni fisiche. L’osteopatia può aiutare a risolvere queste disfunzioni, migliorando così il comportamento dell’animale.

Quando Considerare l’Osteopatia per il Tuo Animale L’osteopatia può essere indicata in diversi scenari, tra cui:

  • Dolore cronico o acuto
  • Problemi di mobilità
  • Dopo traumi o incidenti
  • Recupero post-operatorio
  • Problemi comportamentali legati a disfunzioni fisiche
  • Supporto per condizioni degenerative come l’artrite

Conclusione L’osteopatia veterinaria è una pratica sempre più apprezzata per il suo approccio olistico e i suoi benefici tangibili per cani e gatti. Se il tuo animale domestico soffre di dolore, problemi di mobilità o altre condizioni fisiche, l’osteopatia potrebbe offrire un’alternativa efficace e non invasiva.

Vuoi sapere se l’osteopatia è adatta al tuo cane o gatto? Prenota una visita alla clinica di Traversetolo del Centro Veterinario San Martino. I nostri esperti in osteopatia veterinaria sono pronti ad aiutare il tuo amico a quattro zampe a ritrovare il benessere e la mobilità!


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07/Apr/2023


Le specie di processionaria maggiormente conosciute e diffuse in Italia sono Thaumetopoea pityocampa  (o processionaria del pino) e Thaumetopoea processionea  (o processionaria della quercia).

Gli esemplari giovani di processionaria del pino si presentano come larve – di lunghezza compresa fra i 3 e i 4 centimetri – il cui corpo è ricoperto da una serie di peli urticanti.

Il termine “processionaria” deriva dalla fila indiana che le larve formano una volta scese sul terreno per cibarsi di foglie.

Entrando nella fase adulta, la processionaria subisce una metamorfosi e si trasforma in una sorta di falena, la cui vita è piuttosto breve (pochi giorni).

 

Ciclo vitale della processionaria:

Durante i mesi estivi (giugno – luglio) gli esemplari adulti di processionaria emergono dal terreno. Poco tempo dopo, le femmine cercano le piante adatte per deporre le uova (nel caso della processionaria del pino, le femmine prediligeranno i pini; mentre nel caso della processionaria della quercia, le femmine opteranno per le querce).

Una volta individuata la pianta giusta e scelto il ramo, in seguito alla fecondazione, le femmine depongono le uova in un unico ammasso che ne può contenere fino a 300. Generalmente, la deposizione avviene verso la fine di agosto.

Dopo un periodo di circa quattro settimane, le uova si schiudono dando origine alle larve di processionaria. Fin dalla nascita, queste larve sono estremamente voraci e sono in grado di nutrirsi delle foglie della pianta su cui sono nate (nel caso dei pini, si ciberanno pertanto dei loro aghi).

Nei primi periodi, le larve si spostano di ramo in ramo alla continua ricerca di nuove foglie per il loro nutrimento, vivendo all’interno di nidi provvisori.

Con l’avvicinarsi dell’autunno, verso il mese di ottobre, gli esemplari giovani di processionaria iniziano a costruire il caratteristico nido sericeo, all’interno del quale affronteranno l’inverno.

In primavera, terminati i mesi più freddi, le larve riprendono la loro attività e, generalmente verso fine aprile – inizio maggio, scendono dall’albero alla ricerca del luogo adatto per la metamorfosi. Una volta individuato il luogo, le larve si interrano ad una profondità di circa 10-15 centimetri e qui trascorreranno qualche mese allo stato di crisalide. In alcuni casi, tale stato può prolungarsi addirittura per 5-7 anni. Gli esemplari adulti emergeranno dal terreno durante i mesi estivi (periodo di sfarfallamento), dando così inizio ad un nuovo ciclo.

Dal momento in cui le giovani larve scendono sul terreno, rappresentano un grande pericolo per gli animali domestici, in particolare per i cani, i quali, annusando il terreno, possono ingerire o inalare i peli urticanti che ricoprono il corpo della larva.

 

Cosa succede se il cane entra in contatto con la processionaria?

I sintomi che il cane presenta a seguito del contatto con la processionaria sono spesso gravi e si manifestano con un’improvvisa e intensa salivazione, provocata dal violento e doloroso processo infiammatorio a carico della bocca e della lingua: il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi e conseguente perdita di porzioni di lingua.

Se il cane viene a contatto con la processionaria, la prima cosa da fare è cercare di eliminare i peli urticanti dalla bocca lavandola con acqua fredda (usare dei guanti per non toccarli con le mani!). Dopo questo primo intervento, occorre recarsi immediatamente dal veterinario in modo che possa intervenire il prima possibile con le terapie di sostegno più adeguate.


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28/Feb/2023


Il peso ideale del cane non è così semplice da definire, specialmente perché le taglie non sono sempre omogenee: il solo peso in kg, infatti, non è un chiaro ed esaustivo indicatore della condizione corporea.

Individuare il giusto peso corporeo è essenziale non solo per valutare lo stato di salute dell’animale, ma anche per calcolare il suo fabbisogno energetico e nutrizionale.

È importante evitare il sovrappeso, condizione che riduce in modo significativo la qualità di vita e che predispone allo sviluppo di problemi ortopedici, metabolici, cardiaci e respiratori, arrivando ad incidere negativamente anche sull’aspettativa di vita del cane.

Il BCS (Body Condition Score) è un sistema di valutazione dello stato di ingrassamento dell’animale basato sulla sua osservazione e palpazione in punti specifici: costole, fianchi, vertebre e ossa del bacino.

Ad ogni paziente il veterinario assegna un punteggio di BCS che può variare da 1 a 9: un valore pari a 4 o 5 indica una condizione corporea ideale, punteggi inferiori denotano una condizione corporea scarsa, ovvero un sottopeso, punteggi superiori sono indice di sovrappeso.

 

Chiedi aiuto al tuo veterinario e controlla il BCS del tuo cane:

BCS 1 (EMACIATO): costole, vertebre e prominenze ossee del bacino ben visibili anche a distanza, assenza di grasso corporeo, evidente perdita di tono muscolare. Percentuale di peso corporeo in meno rispetto ad un BCS 5: circa 40%

BCS 2 (MOLTO MAGRO): costole, vertebre e prominenze ossee del bacino visibili e chiaramente apprezzabili, grasso corporeo non rilevabile alla palpazione, lieve perdita di tono muscolare. Percentuale di peso corporeo in meno rispetto ad un BCS 5: circa 30%

BCS 3 (MAGRO): costole facilmente palpabili e talvolta visibili, vertebre e prominenze ossee del bacino lievemente sporgenti, grasso corporeo non rilevabile alla palpazione, piega addominale evidente, fianchi infossati con forma “a clessidra” se guardati dall’alto. Percentuale di peso corporeo in meno rispetto ad un BCS 5: circa 20%

BCS 4 (LEGGERMENTE MAGRO): costole facilmente palpabili con minima copertura di grasso, piega addominale evidente, fianchi visibili se guardati dall’alto. Percentuale di peso corporeo in meno rispetto ad un BCS 5: circa 10%

BCS 5 (CONDIZIONE CORPOREA IDEALE): costole palpabili rivestite da uno strato di grasso non eccessivo, fianchi visibili se guardati dall’alto, rientro dell’addome se guardato di lato.

BCS 6 (LEGGERMENTE SOVRAPPESO): costole palpabili con lieve eccesso di grasso di copertura, i fianchi si distinguono in modo poco evidente, rientro dell’addome poco marcato. Percentuale di peso corporeo in eccesso rispetto ad un BCS 5: circa 10%

BCS 7 (SOVRAPPESO): costole ricoperte da uno spesso strato di grasso e difficilmente rilevabili alla palpazione, depositi di grasso evidenti sulla regione lombare e alla base della coda, fianchi non visibili, rientro dell’addome occasionalmente presente. Percentuale di peso corporeo in eccesso rispetto ad un BCS 5: circa 20%

BCS 8 (GRAVEMENTE SOVRAPPESO): costole non rilevabili ricoperte da uno strato di grasso molto spesso, abbondanti depositi di grasso sulla regione lombare e alla base della coda, fianchi non visibili, distensione addominale. Percentuale di peso corporeo in eccesso rispetto ad un BCS 5: circa 30%

BCS 9 (OBESO): voluminosi depositi di grasso sul torace, lungo la colonna vertebrale e alla base della coda, fianchi non visibili, depositi di grasso presenti anche sul collo e sugli arti, notevole distensione addominale. Percentuale di peso corporeo in eccesso rispetto ad un BCS 5: circa 40%


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13/Dic/2022


Parliamo di una malattia cutanea di origine parassitaria causata da particolari tipi di acari che, per nutrirsi, scavano “gallerie” all’interno della cute dei nostri animali, provocando un’imponente reazione infiammatoria chiamata, appunto, “rogna“.

Esistono diversi tipi di rogna:

Rogna sarcoptica (scabbia)

E’ causata dall’acaro Sarcoptes Scabiei e si caratterizza per essere estremamente contagiosa e pruriginosa.

La trasmissione è rapida e può avvenire sia per contatto diretto che indiretto (ambiente/oggetti contaminati). Si tratta inoltre di una zoonosi, ovvero è una malattia che, sebbene sia raro, può essere trasmessa anche all’uomo.

Il sintomo principale è un prurito intenso e incoercibile che colpisce soprattutto testa, arti e ventre.

Rogna demodettica (rogna rossa)

E’ sostenuta da un acaro dal corpo affusolato, che si localizza all’interno dei follicoli piliferi, nello strato profondo del derma, per questo motivo la demodicosi è una malattia poco contagiosa.

L’acaro Demodex canis può essere trasmesso ai cuccioli dalla madre durante l’allattamento, tanto è vero che le prime regioni cutanee interessate sono spesso il muso e le zampe.

Molti cani ospitano un certo numero di acari nella loro pelle senza manifestare i sintomi della malattia. La demodicosi può, tuttavia, manifestarsi sottoforma di dermatite pustolosa-crostosa in soggetti predisposti (la predisposizione a sviluppare la demodicosi è ereditaria, pertanto, i cani affetti da demodicosi non dovrebbero essere impiegati come riproduttori) o in corso di malattie debilitanti che determinano un abbassamento delle difese immunitarie.

Rogna otodettica (otoacariasi)

Il responsabile è un acaro, Otodectes Cynotis, che infesta il condotto uditivo, in grado di spostarsi rapidamente da un orecchio all’altro. La rogna otodettica si manifesta con un’otite ceruminosa, generalmente bilaterale, caratterizzata da forte prurito auricolare e dalla formazione di abbondante cerume scuro simile ai fondi del caffè.

Come si riconosce e come si tratta la rogna:

La diagnosi consiste nell’identificazione microscopica dell’acaro tramite raschiato cutaneo delle lesioni o campionamento del materiale auricolare.

La terapia è molto efficace e si basa sulla somministrazione di antiparassitari con attività acaricida per via sistemica (compresse/spot-on) o topica (gocce auricolari). Quando le lesioni da grattamento generano sovrainfezioni cutanee di origine batterica o fungina potrebbe essere necessario l’impiego di ulteriori tipi di farmaci utili a debellare l’infezione.





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