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La mastite può colpire anche le manze?

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L’obiettivo di un buon programma di gestione della rimonta è quello di ottenere bovine che producano latte in gran quantità e di ottima qualità attraverso l’applicazione di ottime tecniche di allevamento dalla nascita della vitella fino al suo primo parto.

La mastite è considerata una tra le patologie più costose per l’allevamento della vacca da latte perché esita in importanti perdite di produzione e di reddito.

Quando si parla di mastite, il primo pensiero è certamente riferito alle bovine in lattazione e spesso le manze sono del tutto ignorate perché è comune considerare che le loro mammelle siano isolate dal mondo esterno grazie alla chiusura ermetica presente all’apice del capezzolo fino al momento della loro prima mungitura.

Secondo te la mastite può colpire anche le manze? Esiste anche per loro il rischio mastite?

Se non sei sicuro della tua risposta o se vuoi saperne di più, continua a leggere!


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04/Nov/2021


Al contrario di quanto molti pensano, preparare una dieta casalinga non significa alimentare il proprio cane (o gatto) con avanzi della cucina, ma cucinare un vero e proprio pasto completo che soddisfi tutti i suoi fabbisogni nutrizionali.

Il medico veterinario nutrizionista avrà cura di prescrivere una o più diete personalizzate considerando numerose variabili come la razza, l’età, la condizione corporea e lo stato di salute.

La lista di ingredienti freschi che compongono una dieta casalinga può essere più o meno estesa, generalmente, questa prevede:

  • una o più fonti di proteine di origine animale (carne, pesce, uova e latticini)
  • una fonte di carboidrati (patate o cereali)
  • una o più fonti vegetali di fibra (verdura e frutta)
  • grassi e oli di origine vegetale e animale

Per chi è interessato ad approcciare questo argomento, ecco 5 cose importanti da sapere!

La visita nutrizionistica deve sempre prevedere una valutazione dello stato di salute del paziente

La tipologia e le proporzioni degli ingredienti, oltre a soddisfare i fabbisogni energetici e nutrizionali, saranno mirate a correggere la condizione corporea dell’animale (sottopeso/normopeso/sovrappeso) e a supportare i protocolli terapeutici in corso di varie problematiche di interesse nutrizionale, come alcune patologie gastroenteriche, dermatologiche, urinarie e cardiologiche.

La dieta casalinga permette un maggior controllo sugli alimenti consumati

Il totale controllo sugli alimenti impiegati nella preparazione della dieta risulta particolarmente importante per animali che soffrono di allergia o intolleranza alimentare. Diversi studi hanno messo in discussione l’affidabilità di alcuni alimenti “monoproteici” industriali, pensati per cani e gatti allergici, dimostrando la presenza di proteine animali non dichiarate in etichetta. Tali contaminazioni giustificano la minor efficacia dei prodotti commerciali rispetto alle preparazioni casalinghe, sia in fase diagnostica che sul controllo dei sintomi.

Materie prime fresche di qualità garantiscono un’elevata digeribilità

Un’elevata digeribilità della dieta rappresenta senza dubbio caratteristica gradita, ciò di fatto significa che il cane o il gatto potrà sfruttare al meglio i nutrienti in essa contenuti: le proteine veicolate da una dieta a base di carni e frattaglie fresche risulteranno molto più digeribili rispetto a quelle apportate dalle farine di carne utilizzate in molti alimenti industriali. Queste, infatti, sono ottenute dagli scarti della macellazione e presentano un elevato contenuto di componenti poco digeribili, come tessuto connettivo e ossa.

Per alcuni ingredienti la cottura è facoltativa, per altri è un’operazione fortemente raccomandata

Gli alimenti fonti di amido come le patate o i cereali, pasta compresa, non risultano digeribili dal cane o dal gatto se non completamente cotti. Le indicazioni per quanto riguarda la preparazione di carni e frattaglie possono variare in base alla tipo di carne e al taglio, in relazione, soprattutto, ai rischi di contaminazione microbiologica. Frutta fresca e verdura possono essere consumate a piacere crude o cotte, assecondando le preferenze dell’animale.

L’integratore di vitamine e minerali è quasi sempre indispensabile per ottenere una dieta completa e bilanciata ad ogni pasto

La formulazione della dieta prevede numerosi calcoli per garantire un adeguato apporto di nutrienti essenziali. Nonostante la varietà di ingredienti, per evitare carenze e soddisfare i fabbisogni giornalieri di micronutrienti è quasi sempre necessario inserire nella dieta un supporto nutrizionale di vitamine e minerali.





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