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Come proteggere i vitelli dal caldo in estate

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12/Lug/2023

Proteggere i vitelli dal caldo è essenziale per garantire il loro benessere e prevenire problemi legati al calore, come il colpo di calore o lo stress termico. Ecco alcune misure da adottare per proteggere i vitelli durante le giornate calde:

  1. Fornire ombra: Assicurati che i vitelli abbiano accesso a zone ombreggiate in cui possono ripararsi dal sole diretto. Questo può essere ottenuto tramite capannoni, alberi o tende ombreggianti.
  2. Ventilazione: Mantieni una buona circolazione dell’aria all’interno degli ambienti in cui sono alloggiati i vitelli. L’uso di ventilatori o aperture nelle strutture può aiutare a ridurre la temperatura e migliorare il comfort termico.
  3. Fornire acqua fresca: Assicurati che i vitelli abbiano accesso continuo a una fonte di acqua fresca e pulita. Durante il caldo, possono bere più del solito per mantenere l’idratazione.
  4. Mantenere l’alimentazione: Durante le giornate calde, i vitelli potrebbero mangiare meno a causa dell’abbassamento dell’appetito. Offri loro cibo fresco e nutriente e monitora attentamente l’assunzione alimentare.
  5. Spruzzatori d’acqua o docce: Puoi installare spruzzatori d’acqua o docce per raffreddare l’aria circostante nei capannoni o nelle aree ombreggiate. Questo può aiutare i vitelli a mantenere una temperatura corporea adeguata.
  6. Evitare l’esercizio fisico e il trasporto: Evita di esporre i vitelli a esercizio fisico o al trasporto durante le giornate più calde, se possibile. Il calore può causare stress termico durante tali attività.
  7. Monitoraggio costante: Osserva attentamente i vitelli per segni di stress termico, come respirazione affannosa, salivazione eccessiva, disagio, eccessiva sudorazione o mancanza di coordinazione. In caso di segni di stress termico, prendi immediatamente misure per raffreddare i vitelli, ad esempio offrendo acqua fresca o utilizzando i sistemi di raffreddamento.
  8. Limita l’esposizione al sole: Evita di far pascolare i vitelli durante le ore più calde del giorno. Se possibile, permetti loro di pascolare al mattino presto o nel tardo pomeriggio.
  9. Gestione dell’allevamento: Valuta la gestione complessiva dell’allevamento, inclusi aspetti come la densità animale, per garantire un ambiente confortevole durante il caldo estivo.
  10. Assistenza veterinaria: In caso di condizioni climatiche estreme o di segni di stress termico grave, consulta un veterinario per ricevere assistenza e consulenza specifica.

Proteggere i vitelli dal caldo richiede una pianificazione attenta e una supervisione costante, specialmente durante le giornate più calde dell’estate. Le misure di prevenzione e la cura attenta possono aiutare a mantenere il benessere del bestiame durante i periodi di caldo intenso.


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14/Giu/2023

La vaccinazione dei vitelli è una pratica comune in molti allevamenti bovini ed è generalmente consigliata per proteggere gli animali dalle malattie che possono avere un impatto significativo sulla loro salute e sul rendimento dell’allevamento. Tuttavia, la decisione di vaccinare i vitelli dovrebbe essere basata su una valutazione delle esigenze specifiche dell’allevamento, delle condizioni locali e delle minacce potenziali per la salute del bestiame. Ecco alcune considerazioni importanti:

  1. Malattie endemiche: Se nella tua area sono presenti malattie endemiche o comuni tra il bestiame, la vaccinazione può essere una strategia efficace per prevenirle. Ad esempio, alcune vaccinazioni proteggono contro malattie come le sindromi respiratorie, la diarrea virale bovina (BVD) e la rinotracheite infettiva bovina (IBR).
  2. Esigenze specifiche dell’allevamento: Le esigenze di vaccinazione possono variare a seconda dell’obiettivo dell’allevamento. Ad esempio, gli allevamenti che producono carne possono avere esigenze diverse rispetto agli allevamenti lattiero-caseari.
  3. Istruzioni veterinarie: Consulta sempre un veterinario esperto in bestiame per stabilire un piano di vaccinazione appropriato. Il veterinario può valutare la situazione specifica del tuo allevamento e raccomandare le vaccinazioni più adatte alle tue esigenze.
  4. Prevenzione delle malattie: La vaccinazione è uno strumento importante per prevenire la diffusione di malattie contagiose all’interno della tua mandria. Può anche contribuire a prevenire la diffusione di malattie zoonosiche che potrebbero essere trasmesse agli esseri umani.
  5. Costi e benefici: Valuta attentamente i costi e i benefici delle vaccinazioni. Mentre le vaccinazioni possono essere un investimento importante, la prevenzione delle malattie può aiutarti a evitare perdite economiche dovute alla morbilità e alla mortalità del bestiame.
  6. Programma di vaccinazione: Crea un programma di vaccinazione ben pianificato e segui le raccomandazioni del tuo veterinario per il momento e la frequenza delle vaccinazioni.
  7. Regolamenti locali: Assicurati di essere a conoscenza dei regolamenti locali e delle linee guida sulla vaccinazione del bestiame, compresi i requisiti per la registrazione delle vaccinazioni.

In generale, la vaccinazione dei vitelli può essere un elemento importante nella gestione sanitaria dell’allevamento e nella prevenzione delle malattie. Tuttavia, è fondamentale prendere decisioni informate basate sulle condizioni specifiche del tuo allevamento e sulla consulenza di un veterinario esperto.

 


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10/Apr/2023

I fabbisogni nutrizionali dei vitelli variano a seconda dell’età, del peso corporeo e del loro stato di salute. Tuttavia, ecco una panoramica generale dei principali nutrienti di cui i vitelli hanno bisogno:

  1. Proteine: Le proteine sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo muscolare. I vitelli hanno bisogno di una fonte di proteine di alta qualità, che possono provenire dal latte materno o dal sostituto del latte nei primi mesi di vita. Successivamente, il mangime concentrato e il fieno possono fornire proteine ​​essenziali.
  2. Carboidrati: I carboidrati forniscono energia ai vitelli. Il latte materno contiene carboidrati, ma una volta svezzati, i vitelli ottengono energia dai carboidrati presenti nel fieno, nell’erba e nel mangime concentrato.
  3. Grassi: I grassi forniscono energia e sono fondamentali per il corretto sviluppo del sistema nervoso e degli organi interni. Il latte materno è naturalmente ricco di grassi. Il sostituto del latte e il mangime concentrato dovrebbero anche contenere una quantità adeguata di grassi.
  4. Fibre: Le fibre provenienti da fieno e erba aiutano nella digestione dei vitelli e nel mantenimento di un sistema digerente sano.
  5. Vitamine: Le vitamine sono essenziali per varie funzioni fisiologiche. I vitelli hanno bisogno di vitamine come la vitamina A, la vitamina D, la vitamina E e la vitamina K, che possono essere fornite attraverso una dieta equilibrata.
  6. Minerali: I minerali come il calcio, il fosforo e il sodio sono essenziali per la crescita, la formazione delle ossa e il mantenimento della salute generale. Assicurati che il mangime concentrato e la dieta dei vitelli contengano quantità adeguate di minerali.
  7. Acqua: L’acqua è essenziale per l’idratazione e la digestione. I vitelli dovrebbero avere accesso a una fonte di acqua fresca in tutto momento.
  8. Probiotici e prebiotici: Questi aiutano a mantenere un equilibrio sano della flora intestinale, migliorando la digestione e l’assorbimento dei nutrienti.
  9. Alimentazione specifica per l’età: I fabbisogni nutrizionali cambiano con l’età dei vitelli. Le vitelle neonate hanno bisogno principalmente di latte o sostituto del latte, mentre le vitelle più grandi richiedono un’adeguata quantità di fieno, erba e mangime concentrato.
  10. Monitoraggio: È importante monitorare attentamente il peso e la condizione corporea dei vitelli per adattare la loro dieta in modo appropriato.

Per garantire una nutrizione adeguata, è consigliabile consultare un veterinario o un esperto in agricoltura per sviluppare un piano alimentare specifico in base alle esigenze dei tuoi vitelli. Questo piano dovrebbe considerare l’età, il peso, la razza e le condizioni di salute individuali dei vitelli.

 


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15/Feb/2023

Proteggere i vitelli dal freddo è essenziale per garantire il loro benessere e prevenire condizioni di salute negative. Ecco alcuni passi che puoi seguire per riparare i vitelli dal freddo:

  1. Fornire un rifugio adeguato: Assicurati che i vitelli abbiano un rifugio caldo e asciutto dove possono ripararsi dal freddo e dall’umidità. Questo può essere un capannone o un recinto ben isolato. Assicurati che non ci siano correnti d’aria e che il pavimento sia pulito e asciutto.
  2. Fornire lettiere: Metti uno strato spesso di paglia o fieno nel rifugio per fornire isolamento e un letto caldo. La lettiera dovrebbe essere cambiata regolarmente per mantenerla pulita e asciutta.
  3. Mantenere l’accesso a cibo e acqua: Assicurati che i vitelli abbiano sempre accesso a cibo di buona qualità e acqua fresca. Durante il freddo, possono consumare più calorie per mantenere la loro temperatura corporea, quindi è importante nutrirli adeguatamente.
  4. Coperte o coperte termiche: In situazioni di freddo estremo, puoi considerare l’uso di coperte o coperte termiche per i vitelli per aiutarli a trattenere il calore corporeo. Assicurati che queste coperte non impediscano loro di muoversi liberamente.
  5. Controllo delle condizioni di salute: Osserva attentamente i vitelli per assicurarti che non mostrino segni di freddo eccessivo, come tremori, pelle fredda al tatto o ridotta attività. Se noti segni di disagio, dovresti prendere misure immediate per riscaldarli, ad esempio portandoli in un luogo più caldo o coprendoli.
  6. Alimentazione extra: Durante il freddo, i vitelli possono avere bisogno di una quantità extra di cibo per generare calore corporeo. Consulta un veterinario o un esperto in agricoltura per determinare se è necessario aumentare la loro alimentazione durante i periodi di freddo intenso.
  7. Evita l’accumulo di umidità: L’umidità può peggiorare la sensazione di freddo. Assicurati che il rifugio sia ben ventilato per evitare l’accumulo di umidità, ma allo stesso tempo, assicurati che non ci siano correnti d’aria dirette sui vitelli.
  8. Assistenza veterinaria: In caso di vitelli deboli o in cattive condizioni a causa del freddo, consulta immediatamente un veterinario per assistenza e consigli specifici.

Ogni situazione può essere diversa, quindi è importante monitorare attentamente le condizioni dei vitelli e adottare misure appropriate per proteggerli dal freddo. La prevenzione e l’attenzione alle loro esigenze di base sono fondamentali per mantenere i vitelli sani durante i mesi più freddi.

 


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08/Set/2022

La diarrea NEONATALE del vitello: una minaccia per il futuro da non sottovalutare.

La diarrea neonatale del vitello insorge nei primi giorni e settimane di vita. Rappresenta un grave rischio per la salute dello stesso, e una sicura perdita economica: infatti, anche se dovesse guarire dalla diarrea, le probabilità che possa contrarre una patologia polmonare nel futuro aumentano in maniera importante. Soprattutto, la capacità produttiva futura tende a calare, determinando di fatto una perdita economica.

Generalmente, vengono riportate prevalenze tra l’1,5% al 10%, ma in caso di gravi infezioni contagiose, la percentuale può aumentare vertiginosamente.

Quali sono le cause della DIARREA NEONATALE del vitello?

Le diarree neonatali del vitello possono essere aspecifiche o specifiche.

Le diarree aspecifiche possono generalmente essere ascritte a mal digestioni per una cattiva somministrazione dell’alimento o composizione dello stesso.

Le diarree neonatali specifiche, invece, individuano un “colpevole” ben preciso, che può essere un virus, un batterio o un protozoo.

I principali agenti patogeni sono:

  1.     Virus: Rotavirus e Coronavirus
  2.     Batteri: Escherichia coli, Salmonella spp. ecc…
  3.     Protozoi: Criptosporidi, Giardia

Come sconfiggere la diarrea neonatale e prevenirne l’insorgenza?

Indispensabile è il parere del Medico Veterinario, la cui diagnosi può indirizzare verso la soluzione del problema.

Il “trucco” sta nel prevenire il contagio, e dare le giuste difese al vitello neonato.

Quest’ultima parte è molto importante: il vitello, quando nasce, deve alimentarsi con il colostro, il primo “latte” prodotto dalla madre.

Nel colostro sono contenuti fattori immunogenici (utili per la difesa dell’organismo, come gli anticorpi) e non immunogenici (utili per la crescita e lo sviluppo dell’animale), oltre ai nutrienti.

I 4 passaggi fondamentali per una vitellaia sana

1) Fai nascere il vitello in un ambiente PULITO

Adibire un’area dell’azienda a sala parto comporta diversi vantaggi per il benessere animale e la facilità di lavoro della manodopera.

Deve essere uno spazio PULITO, TRANQUILLO, e FACILMENTE ACCESSIBILE.

2) Somministra abbastanza COLOSTRO il prima possibile

La capacità di assorbimento dei fattori immunogenici a livello intestinale cala con il passare del tempo dalla nascita: per questo motivo molti autori ed esperti del settore consigliano di somministrare almeno 4 litri di colostro nelle prime 6 ore di vita.

3) Controlla il colostro: deve essere di QUALITA’ e SANO

La qualità del colostro deriva da diversi fattori: la quantità degli anticorpi e la specificità degli stessi determina buona parte dell’efficacia nella prevenzione delle patologie neonatali.

Per garantire una buona presenza di anticorpi, e che questi siano specifici, bisogna vaccinare gli animali in asciutta.

Inoltre, il colostro deve essere raccolto nella maniera più pulita possibile. In caso di possibilità di stoccaggio dello stesso in una banca del colostro, si consiglia di utilizzare adeguati contenitori, che ne garantiscano un rapido congelamento.

Esistono diversi modi per capire la qualità del colostro: uno abbastanza comune e rapido è misurarne i gradi Brix con un rifrattometro. Dovrebbero superare i 25.

4) Fai vivere i vitelli in un AMBIENTE adeguato 

Una volta nato, il vitello o vitella deve vivere in un ambiente idoneo: i parametri da tenere sotto controllo sono lo spazio per muoversi, la temperatura ambientale, la pulizia, la facilità di abbeverata e somministrazione dell’alimento, la sicurezza (prevenzione di infortuni, come, ad esempio, fratture).

La diarrea neonatale del vitello può essere considerata un’emergenza clinica, tale per cui l’intervento del veterinario può risultare indispensabile.

Una volta che si arriva a curare una diarrea si è già sconfitti, in parte.

La prevenzione dell’insorgenza della malattia è l’obiettivo a cui puntare.

 

 


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L’obiettivo di un buon programma di gestione della rimonta è quello di ottenere bovine che producano latte in gran quantità e di ottima qualità attraverso l’applicazione di ottime tecniche di allevamento dalla nascita della vitella fino al suo primo parto.

La mastite è considerata una tra le patologie più costose per l’allevamento della vacca da latte perché esita in importanti perdite di produzione e di reddito.

Quando si parla di mastite, il primo pensiero è certamente riferito alle bovine in lattazione e spesso le manze sono del tutto ignorate perché è comune considerare che le loro mammelle siano isolate dal mondo esterno grazie alla chiusura ermetica presente all’apice del capezzolo fino al momento della loro prima mungitura.

Secondo te la mastite può colpire anche le manze? Esiste anche per loro il rischio mastite?

Se non sei sicuro della tua risposta o se vuoi saperne di più, continua a leggere!





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