Conviene congelare il campione di latte prima dell’analisi batteriologica?

L’analisi batteriologica è il sistema più semplice, diffuso ed economico per poter determinare qual è il batterio che sta causando la mastite.
Affinché sia possibile ottenere informazioni utili da quest’analisi, è necessario che il prelievo di latte sia eseguito in condizioni di massima asepsi e che il campione sia conservato correttamente.
Come conservare il campione di latte?
- Se il campione deve essere analizzato entro 24 ore, può essere conservato a temperatura di refrigerazione
- Se il campione non può essere analizzo entro 24 ore, bisogna congelarlo.
Una delle pratiche più frequenti è quella di prelevare il latte proveniente da casi di mastite clinica e congelare questi campioni fino all’invio in laboratorio nell’ottica di fare una fotografia a quelli che sono i principali batteri circolanti nella mandria ma…..
Conviene congelare il campione di latte prima dell’analisi batteriologica?
Nel caso in cui non sia possibile effettuare le analisi in tempi brevi, il congelamento è l’unica alternativa per poter conservare il campione.
Il congelamento permette di evitare effetti indesiderati come lo sviluppo di microrganismi contaminanti ma non assicura al 100% la sopravvivenza dei batteri patogeni eventualmente presenti nel campione.
Infatti, con il congelamento si ha una graduale riduzione del numero di batteri vitali presenti nel campione e questo è valido soprattutto per batteri gram-negativi (es. Escherichia coli) o per Mycoplasma spp.
Le probabilità di rinvenire i batteri patogeni eventualmente presenti al momento del prelievo saranno tanto minori quanto maggiore sarà il tempo di stoccaggio in congelatore.
Per questi motivi, nel caso in cui non sia possibile effettuare l’analisi in tempi brevi, si può congelare il campione di latte ma bisognerebbe limitare al minimo il tempo di stoccaggio altrimenti si avrebbero molti esiti falsamente negativi e quindi non rappresentativi della reale situazione al momento del prelievo di latte.
Autore: Dott. Giovanni Centonze