Streptococcus agalactiae è un batterio gram +, agente di mastite contagioso e potenziale agente di zoonosi.
La mastite catarrale contagiosa bovina sostenuta da Str. agalactiae è una malattia infettiva soggetta a obbligo di denuncia.
Tale infezione mammaria è altamente contagiosa, è associata a elevati conteggi delle cellule somatiche e ha un notevole impatto economico nell’allevamento della bovina da latte.
Per tali motivi, molte aziende partecipano volontariamente a piani di controllo della malattia con l’obiettivo di raggiungere la sua eradicazione e ottenere la qualifica di “allevamento indenne”.
Come si presenta una mastite da Streptococcus agalactiae?
Episodi di mastite clinica sono rari mentre è frequente l’infezione mammaria subclinica, associata a rialzo della SCC e tendenza a cronicizzare. Pertanto, il conteggio delle cellule somatiche individuale è spesso l’unico strumento utile per individuare le bovine potenzialmente infette.
Fonti di infezione
L’agente non sopravvive nell’ambiente esterno ed è presente esclusivamente a livello della mammella infetta. La trasmissione da bovina infetta a bovina sana avviene attraverso il latte infetto e la mungitura rappresenta il punto critico per la diffusione dell’infezione nella mandria.
Inoltre, manze che sono state alimentate con latte infetto e che tendono a succhiarsi reciprocamente possono sviluppare l’infezione mammaria, la quale può persistere fino al parto.
L’acquisto di capi infetti rappresenta la principale modalità di introduzione dell’infezione in una mandria indenne.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi è comunemente ottenuta mediante esame batteriologico del latte prelevato in maniera sterile da bovine con sospetta infezione.
Trattamento
Se l’esito dell’esame batteriologico conferma l’infezione da Str. agalactiae c’è la possibilità di effettuare il trattamento intramammario direttamente in lattazione (Blitz Therapy) o alla messa in asciutta, con buone probabilità di rimuovere l’infezione.
Prevenzione e controllo
Il controllo e la conseguente eradicazione della mastite da Str. agalactiae possono essere conseguiti attraverso:
- Idonee misure di biosicurezza per prevenire l’ingresso di capi infetti;
- Rispetto dell’igiene e prassi di mungitura con idoneo sistema di post-dipping;
- Identificazione, separazione e trattamento sistematico di tutte le bovine infette;
- Riforma dei casi cronici e refrattari alle terapie;
- Manutenzione dell’impianto di mungitura.
Ricapitolando…
- Str. agalactiae è un importante agente di mastite contagiosa che diffonde rapidamente nella mandria e si trasmette soprattutto durante la mungitura.
- L’infezione è spesso subclinica e associata a rialzo della SCC. Per cui, è necessario identificare tutti gli animali potenzialmente infetti ed eseguire l’esame batteriologico del latte.
- La terapia antibiotica intramammaria delle bovine positive può essere effettuata in lattazione o in asciutta e presenta buone possibilità di successo.
- Affinchè l’infezione possa essere eradicata, oltre al trattamento è necessario adottare elevati standard di biosicurezza per prevenire l’introduzione e la diffusione dell’infezione nella mandria in mungitura.
Autore: Dr. Centonze Giovanni