POLMONITE nei VITELLI e nelle MANZE: come affrontarla?
Le malattie respiratorie che colpiscono la rimonta dei moderni allevamenti di bovini da latte possono essere prevenute pianificando correttamente la costruzione di stabili adatti ed eseguendo trattamenti profilattici di routine, per prevenire l’insorgenza delle più comuni malattie infettive che colpiscono l’apparato respiratorio.
Un ambiente inadatto, favorisce l’insorgenza di stress, la presenza e persistenza di agenti patogeni, e, quindi, va a costituire un fattore predisponente alle patologie respiratorie, come dimostrato da diversi studi scientifici.
Quali sono le difese contro le malattie respiratorie?
L’apparato respiratorio dei nostri animali, oltre chiaramente ad assolvere alla sua funzione primaria, la respirazione, ha anche delle vere e proprie difese anatomiche e immunitarie.
La prima linea di difesa del sistema immunitario innato è l’epitelio respiratorio superficie, che fornisce barriere meccaniche, chimiche e microbiologiche per prevenire le infezioni causate da agenti patogeni.
Per questo motivo esistono delle vaccinazioni che possono essere eseguite a livello endonasale.
Come prevenire l’insorgenza delle patologie respiratorie?
L’aumento dei tassi di ventilazione, se fatto correttamente, migliora efficacemente l’igiene dell’aria nelle corsie, ma è possibile che non sia sufficiente a garantire una buona areazione degli ambienti destinati al riposo dei vitelli.
L’accumulo di un’elevata carica batterica ambientale è stato associato a una crescente prevalenza di malattie respiratorie nei vitelli.
I principali batteri patogeni sono:
- Mannheimia haemolytica
- Pasteurella multocida
- Histophilus somni
- Mycoplasma bovis
I principali virus respiratori sono:
- Herpes virus bovino tipo 1
- Virus respiratorio sinciziale bovino
- Virus della diarrea virale
- Coronavirus respiratorio
- Influenza D
- Parainfluenza 3
La patogenesi, quindi il processo che porta alla patologia, coinvolge spesso molti fattori tra cui lo stress e uno dei virus respiratori, che spesso sopprimono il sistema immunitario dell’ospite, consentendo ai batteri di riprodursi rapidamente nell’apparato respiratorio, creando danni talvolta irreversibili dovuti, appunto a infezioni secondarie e condizionando negativamente la capacità produttiva degli animali.
Fortunatamente, esistono diversi vaccini che aiutano gli allevatori a prevenire le infezioni e evitare grosse perdite economiche.
Si consiglia di fare riferimento al Veterinario di fiducia.
Esistono dei “pericoli nascosti”?
Sì, e riguardano la storia della nostra rimonta.
Una manzetta che da piccola ha sofferto di una diarrea neonatale ha una probabilità molto più alta di contrarre una patologia respiratoria, rispetto ad una che invece è sempre stata sana, senza patologie.
I vitelli stressati sono più suscettibili alle infezioni, e risultano spesso avere una quantità di batteri maggiore rispetto agli animali sani.
FONTI
https://doi.org/10.3168/jds.S0022-0302(06)72445-6
https://doi.org/10.1016/j.cvfa.2010.04.004